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Nasce “e-Family”, per combattere cyberbullismo e digital divide. La conferenza stampa.

Martedì 22 novembre presso il Comune di Treviolo si è tenuta la conferenza stampa per illustrare il progetto “e-Family, storie di fragilità digitali”, alla presenza di tutti i protagonisti del progetto e della comunità locale: autorità pubbliche, amministratori comunali, dipendenti comunali, partner del progetto e rete di sostegno, cittadini.

“e-Family, storie di fragilità digitali” è un’iniziativa promossa e coordinata dall’Associazione Cittadinanza Digitale, ente del terzo settore impegnato nella promozione educativa e culturale della cittadinanza digitale, per combattere il digital divide e il cyberbullismo, le nuove fragilità digitali emerse a seguito della pandemia.

I partner del progetto sono le più importanti associazioni lombarde al cui interno sono presenti esperti che si occupano da decenni dei problemi legati al divario digitale e al cyberbullismo.

Aderisce al progetto anche una rete di sostegno di tre organizzazioni, tra cui proprio il Comune di Treviolo, che hanno il compito di supportare con la loro presenza i partner progettuali durante l’arco dei lavori.

Il progetto è finanziato dalla Regione Lombardia e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nell’ambito del bando per la realizzazione di progetti per lo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato, di associazioni di promozione sociale e di fondazioni del terzo settore ai sensi degli articoli 72 e 73 del Decreto legislativo 03/07/2017, n. 117, di cui alla Delibera di giunta regionale 14/03/2022, n. XI/6100.

Martina Locatelli, assessora al Comune di Treviolo
Matteo Copia, comandante Polizia Locale Comune di Treviolo
Giovanni Bonati, Presidente Associazione Cittadinanza Digitale
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